Due frasi hanno attirato la mia attenzione e mi sono tornate alla mente più volte in questa giornata. La prima è una domanda tanto perentoria quanto disarmante che Gesù rivolge ai due discepoli di Giovanni ” Che cercate ? ” . Sembrerò un po’ retorico ma pensando alla domanda mi sono venuti subito in mente coloro che domenica sera inizieranno la convivenza spirituale perchè mi è sembrato come se Gesù si rivolgesse direttamente a loro chiedendogli appunto cosa si apprestano a cercare in questa esperienza. Forse loro stessi si stanno facendo la stessa domanda e se non se la stanno facendo sicuramente se la porranno durante questo cammino.
Più in generale penso però che Gesù rivolga questa domanda ad ognuno di noi invitando a chiederci cosa cerchiamo lungo quel cammino chiamato ” vita ” . Sarà banale ma credo che l’unica cosa che cerchiamo tutti i giorni è la felicità e possiamo dire di essere felici solo quando riusciamo ad amare, quindi quando doniamo amore, e quando sappiamo di essere amati, quindi quando riceviamo amore. Questo ragionamento che ho sentito fare in diverse omelie penso possa essere una risposta giusta alla domanda di Gesù.
Adesso che ci penso ” l’amore è la spiegazione di tutto ” è anche il titolo del libro che la settimana passata ho avuto il piacere di regalare al mio protetto. E’ una frase di Wojtyla che forse meglio di tutto riesce a sintetizzare quanto sopra.
” fissando lo sguardo su Gesù che passava ” è stata la seconda frase che mi ha colpito e che in un certo senso mi permette di integrare il ragionamento fatto sulla felicità e sull’amore. Gesù infatti è venuto ad annunciare che Dio è amore e forse riusciremo ad amare quando saremo in grado di volgere lo sguardo su di Lui e più precisamente quando saremo in grado di riconoscere il volto di Gesù negli occhi del prossimo che Dio ci mette accanto. Anche questo forse può essere un pensiero rivolto a quei ragazzi che si stanno avvicinando alla prossima convivenza spirituale, ma più in generale è un pensiero che possiamo rivolgere ad ognuno.
Debbo riconoscere poi che al Punto si riesce a respirare un po’ di questo ed è belo sentirsi accettati tutte le volte con i propri difetti.
Van Paolo