Gv 16, 20-23 a
Quanta tristezza esiste nel mondo, a volte il male ci circonda e non sappiamo trovare una via d’uscita, in tanti inghiotte ed in tanti ne rimangono assoggettati.
Una domanda che ci assale è quella che se il mondo e la vita umana è stata creata da Dio, perché ha creato anche ciò che ci fa star male, Dostoevskij a questo grosso quesito decise di lasciar stare Dio e proseguire per conto proprio, ed in tanti lo hanno seguito.
In tanti però hanno scelto la strada opposta , seguire il Signore ed accettare il male, in fondo anche Lui, soprattutto Lui lo ha accettato, pensiamo alla passione, alla crocifissione e soprattutto al tradimento di chi gli stava vicino.
Oggi nelle poche parole dette ai suoi discepoli ci ha invitato a credere nelle sue gesta, nelle sue parole, accettiamo il dolore perché quello che ci è stato promesso è cento volte maggiore, ed affidiamoci a questa promessa.
Facciamo uso della preghiera e delle forze che Dio ci ha donato per superare tutti i dolori, non scoraggiamoci e non perdiamoci d’animo altrimenti davvero ci troveremo a soffermarci su ciò che ci addolora senza vedere invece la luce che sfolgora ogni cosa.