San Luca, evangelista della missione e della mansuetudine.
In questo brano del Vangelo Gesù invia i 72 “in missione” e nell’invio dà istruzioni precise sulle modalità della missione. Intanto nessuno è inviato da solo, ognuno ha sempre un compagno vicino con cui condividere le gioie e le fatiche, ma la prima cosa da fare è pregare perchè gli operai sono pochi e la messe abbondante.
Poi chi viene inviato è come un agnello in mezzo ai lupi. Questa cosa fa pensare più che ad una missione ad un suicidio perchè è chiaro che agnelli tra i lupi sono destinati ad avere una vita breve.
Però la logica di Gesù è altra cosa perchè l’annuncio, la tua testimonianza è la gioia, è il dono ricevuto senza alcun merito personale, è qualcosa che ti arriva gratis dall’alto, da Dio che ti ama e basta e non vuole niente in cambio.
Allora andare in mezzo ai lupi non è più una prova di forza o di sopravvivenza., diventa un affidarsi a Dio e donare la nostra gioia e la nostra pace, quella che abbiamo ricevuto: questo scardina ogni altra logica e i lupi non fanno più paura, anzi si possono ammansire a avvicinarsi agli agnelli senza mangiarseli.
Tizi