Leggendo il Vangelo di oggi mi sono sentita toccata nel vivo, quante volte le mie azioni, i pensieri, le opinioni sono dettate da un codice morale fatto di buone intenzioni ma che nella pratica acquistano in maniera subdola la volontà di essere ritenuta sempre nel giusto.
Attribuire a Dio pensieri e comportamenti che in realtà sono frutto della mia ostinazione proprio come i farisei, rischia di allontanare ciò che che in realtà il mio cuore desidera…..come loro io vivo secondo il mio giudizio di merito a volte con la presunzione di avere la soluzione più giusta ad ogni cosa.
Ubbidire ad una legge morale propria resa ancora più solida dalle famose questioni di principio, spostano di gran lunga quello che è il mio concetto di fede…..se io credo non è perchè vivo secondo leggi morali ben precise e per questo giuste, ma perchè ho fiducia in Dio e perchè attraverso le mie debolezze ed errori sperimento il perdono per me stessa e per chi mi sta attorno….che va oltre ogni mia convinzione.
Daniela