“Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente» Pietro non ha dubbi, guidato dalla fede e dallo Spirito è netto, immediato e pregnante nel rispondere a Gesù.
“Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.” Nemmeno Gesù ha dubbi, è netto, immediato e pregnante nel dare la missione a Pietro, a colui che lo rappresenterà nei secoli. La chiamata di Pietro e la sua missione durerà nei secoli attraverso i suoi successori. Gesù consegna a Pietro la sua Chiesa. «A te darò le chiavi del regno dei cieli, tutto ciò che legherai sulla terra, sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». Che responsabilità! Non è un ruolo di potere che consegna ma un ruolo d’amore, la responsabilità di portare l’Amore. Pietro è la roccia, la roccia che acquista il suo vigore e la sua solidità nella forza avvolgente della misericordia, Pietro è il primo ad essere perdonato. Solo uno sguardo perdonato può riconoscere Dio. L’amore di Dio che vince la morte e il peccato. Questa è la Chiesa, amore e misericordia . Cristo ha affidato a Pietro il suo gregge affinchè lo conducesse come il buon pastore e, lui che era stato tanto fragile, è divenuto il sostegno di tutti. Affido in questo giorno all’amore e alla misericordia di Gesù tutta la Chiesa, in particolare il papa, il nostro vescovo Francesco, e tutti i preti della nostra Diocesi.
Maru
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