Prima di tutto: scusate il ritardo! anche se di un giorno.
Un vangelo molto corto, ma sicuramente denso di significato. Quante volte è capitato di vivere la tentazione di dividere il mondo in uguali e diversi, tra chi è con noi e chi non è con noi cattolici, di cercare le differenze, le diversità? è il modo più sbagliato di vivere il messaggio di Gesù, di amarci, di vedere l’altro come il nostro fratello, nonostante la diversità di credo. Il riferirsi a Cristo come via per la salvezza è esattamente quello che Gesù vuole annunciare e ciò che desidera che gli apostoli comprendano: guardare a Lui come via per la salvezza è il primo passo per la fede. il guardare l’altro creando differenze non è più il messaggio di fede di Cristo. parlare al non credente o a chi usa la parola di Dio in modo “errato” è per noi terreno fertile, NON PER GIUDICARE, ma per evangelizzare!! è il nostro primo compito, Gesù ci chiede questo, di creare il regno di Dio amandoci e parlando di Gesù, soprattutto a coloro che non credono o hanno una visione distorta o personale della fede!
grazie Gesù che anche oggi ci chiedi di essere tuoi testimoni, e non persone che giudicano le azioni degli altri e valutano la fede del prossimo, ma riescono con occhio attento e di amore a vederci tutti insieme come unico corpo, IN TE!
Petra