Arrivati al momento dell’estrazione l’ansia mi ha travolto: “vuoi che peschi proprio me per la testimonianza? “.
Ma ovviamente il destino non mi ha ascoltato neanche he questa volta: e quindi eccomi qui a parlarvi di questa esperienza.
Credo che la convivenza abbia stravolto il modo di vedere i miei compagni: se prima vi consideravo solo persone che vivevano la mia stessa agonia per 5 ore al giorno, ora invece mi sento parte di un gruppo che già mi ha donato molto e che mi donerà altrettanto in futuro. Sento infatti che questi 4 giorni siano solo l’inizio, l’accensione di una fiamma che non si spegnerà molto facilmente, nonostante le poche ore di sonno l’abbiano messa alla prova.
Ovviamente tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’aiuto degli educatori che, come se ci conoscessero da anni, hanno fatto di tutto per farci sentire a nostro agio, portandoci a scuola e preparandoci dell’ottimo cibo.
Grazie per tutte le belle parole che mi avete detto e per l’atmosfera fantastica. Spero con tutto il cuore di rivedervi presto.