Eccoci giunti alla fine di questa convivenza. Domenica sera, al nostro arrivo, eravamo tutti euforici e curiosi per questa nuova esperienza che ci stava aspettando, diversa da tutte le altre.
Tutto incominciò il giorno del sorteggio, quando per fortuna eravamo l’unica classe composta da un solo turno e quindi perfetta per l’ultima estrazione.
I giorni da quel momento sono passati molto velocemente ed è arrivato il fatidico inizio di questa avventura. Abbiamo trascorso pomeriggi stupendi assieme a ritmo di Gigi D’Agostino, facendo strambe coreografie. Le due ore centrali pomeridiane dedicate allo studio penso fossero un’agonia per tutti, infatti non vedevamo l’ora che finisse e arrivasse la merenda per poi dedicarci al divertimento. Qualsiasi attività facessimo era divertente perché era fatta tutti assieme.
Indimenticabili sono stati anche i risvegli traumatici, dove ogni tanto al momento del ritrovo in cappellina c’era sempre qualcuno che mancava poiché ancora addormentato; le notti passate a studiare, come quella per il compito di matematica, a causa della mancanza di voglia nel pomeriggio. Poi come dimenticare le belle serate? Serate tutte diverse una dall’altra, sempre in crescendo. Siamo partiti dalla prima, il nostro arrivo, dove si è svolta la spensierata cerimonia d’apertura per tutte le altre giornate. La serata di martedì e’ stata quella più intensa, piena di emozioni e piena di lacrime. In questa situazione ho scoperto lati di persone che non pensavano potessero esistere.
Le risate continue, il lavare i piatti assieme, i balli di gruppo, i brani suonati al pianoforte, il canto della veglia ripetuto ogni sera, la musica al alto volume, le partite a just dance e a biliardino, saranno tutte cose che mi mancheranno una volta varcata la porta di questa casa.
Vorrei che questa avventura non avesse mai una fine, vorrei svegliarmi domani nello stesso letto, nella stessa camera, con la solita sveglia delle 6.30, con le stesse persone. Vorrei persino continuare ad apparecchiare ed asciugare quei piatti, perché in fondo persino questo mi mancherà.
Tutto questo rimarrà per sempre una delle esperienze più belle di tutta la mia vita.
Un grazie particolare anche a tutti gli educatori e al don che ci hanno sostenuto in questa avventura, grazie che ci avete guidato per la via giusta e ci avete permesso di creare un rapporto così bello tra di noi.
NICOLE 3e liceo volta