Con le parole non ci so molto fare ma vorrei cercare di farvi capire quanto questa esperienza abbia influito su di me e i miei compagni.
In questi quattro giorni ci siamo uniti molto non solo per il semplice fatto di condividere certe attività giornaliere ma anche perché questa convivenza ci ha permesso di scoprire diversi lati lati del carattere di ognuno di noi che nel solo tempo trascorso a scuola non saremmo riusciti a conoscere.
È stata un’esperienza che ci ha davvero cambiato in positivo e ci ha fatto capire chi veramente siamo. Dire ” non vedo l’ora di tornare a casa” per stare insieme a tavola, a fare i compiti e a giocare alla Wii Eva just dance è ormai diventata un’abitudine. Ora al solo pensiero che da domani ritornerà tutto alla normalità cresce la nostalgia.
Attraverso i giochi serali ci siamo conosciuti di più di quanto non avessimo mai fatto in tre anni passati a scuola insieme; abbiamo imparato ad apprezzarci e credo che ora sarà più facile condividere gli orari scolastici con persone di cui ci si può fidare e che ci saranno sempre per qualsiasi cosa. ACCOGLIENZA, FIDUCIA, CONDIVISINE e COLLABORAZIONE sono le prime quattro parole che ci hanno detto la prima sera e sono state la chiave per andare tutti d’accordo e vivere insieme.
Sono passati veramente troppo in fretta questi giorni e se potessi tornare indietro rifarei tutto dall’inizio alla fine.
P.s. Un grazie speciale va agli educatori, Andrea, Mirko, Vittoria, Genni, Tiziana, Giulia che ci hanno sopportato e sempre aiutato e poi ai miei compagni Nicolò, Alessandra, Alberto, Daniele, Francesco, Beatrice, Sofia, Chiara, Riccardo e Matteo.
Francesco