“Che cosa è più facile?”, una domanda che potremmo tradurre anche “Cosa vedi?”, oppure “Cosa desideri?”, “Per chi/cosa lotti e vivi?”, e via dicendo… Il perchè è presto detto: Gesù viene accusato dagli scribi e dai farisei di esser un bestemmiatore, ma la bestemmia possiamo intenderla almeno in tre accezioni:
1. accusa rivolta a Dio
2. arrogarsi prerogative e poteri che in realtà sono di Dio: è il motivo per cui è accusato Gesù e condannato a morte, così come Stefano dopo di Lui..
3. ..ne deriva che bestemmiare è allora non fidarsi di chi davvero ci può salvare, illudendoci che siano altri o altro a salvarci
Sono dunque coloro che accusano Gesù ad essere bestemmiatori, poichè non credono che Egli possa salvare l’ UOMO (termine col quale, non a caso, Gesù si riferisce al paralitico) totalmente (= guarigione spirituale) e non solo parzialmente (= guarigione fisica).
A chi invece, anche e soprattutto grazie ai suoi amici, crede a ciò, Gesù dice “Torna a casa tua”, che secondo Sant’Ambrogio significa “Torna in paradiso”!
Il fatto è che, io per primo, siamo troppo legati al corpo, alla terra, al parziale, motivo per cui Gesù ci chiede: “Cos’è più facile?”
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