I Segni e la Storia

I Segni e la Storia



I segni e la storia
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Chiara all'inaugurazione
un grazie a gianluca per la realizzazione di questa pagina

Poco prima del Punto: il campo Damasco



Dicevamo che è stato il campo di Settembre a far partire il tutto.
Infatti partecipando ai campi tradizionali dell’Azione Cattolica abbiamo potuto servirci di due case vicine (anche se una era in Italia e una in Francia…!) convogliando da una parte le parrocchie Fontanelle e san Lorenzo a Montginevre e dall’altra san Martino e Miramare a Claviere. Nel mezzo del campo abbiamo vissuto una giornata comune e lì don Franco Mastrolonardo e don Andrea Tagliani lanciarono all’interno di una celebrazione eucaristica il nuovo progetto del Punto Giovane. Per l’occasione fu consegnato un mattoncino che qualcuno ancora oggi fedelmente conserva. C’erano quasi 150 giovani quel giorno a Montginevre e tutti presero un impegno preciso per il nuovo progetto scrivendo su un foglio la partecipazione ad una delle tante attività che il Punto Giovane chiedeva.
Nella casa di san Lorenzo e Fontanelle, diretta splendidamente dai capicampo Maruska ed Oscar successe anche una simpaticissima gag: nella bacheca delle preghiere che i ragazzi affiggevano ce ne era una che diceva così: “se non amassi Dio credo che arriverei ad amarlo stando in montagna” firmato Alberto Marvelli. Un educatore impressionato dalla bella frase a fine campeggio ci disse: “siamo alla fine del campo e pensate che non ho ancora conosciuto questo Alberto Marvelli!!!!”
Effettivamente a Riccione pochi giovani ancora conoscevano Alberto, ma di li a poco ci mettemmo in moto per promuovere con tutti i mezzi a nostra disposizione la sua bella figura.

   
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