“In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? O se gli chiede un pesce, darà una serpe? Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano! Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti”. «Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro…» Con questa «Regola d’oro» che accomuna tanti FRATELLI di altre religioni, convinzioni o semplicemente tanti esseri umani… Gesù, tu già anticipavi quella che sarebbe stata la nostra umana NATURA fatta di TIMORE nel vedere TE in tutti i Fratelli slanciandosi verso gl’ “altri”, di puro ed eccessivo EGOISMO, VITTIMISMO, INDIVIDUALISMO, RADICALISMO a noi stessi: tutti quegl’ “ISMI” che non caratterizzano il VERO CRISTIANO come anche una dotata ed intelligente Persona ma, piuttosto, tutti coloro che rimangono con gl’occhi ed il cuore coperti ed infangati da tutto quanto viene proprinato loro attraverso le varie manipolazioni ed usi scorretti di tanti doni quali i mezzi di comunicazione, od i rapporti interpersonali… Ecco, d’altro canto, invece Tu ci ASSICURI e CONFERMI l’illimitata LIBERTA’ e non PRETESA di poter rivolgere le nostre “RICHIESTE”, “RICERCHE”, ed “AIUTO” bussando a TE donandoci la reale e concreta DISPONIBILITA’, FIDUCIA e GENEROSITA’ a noi stessi quali esseri poveri e liberi d’essere ARRICCHITI dal Tuo vero ed immenso AMORE. Ce ne dai prova continuamente anche solo guardando o sentendo quali grandi Progetti realizzati hai e stai compiendo anche all’interno della Chiesa stessa fra cui potremo citare mille e mille situazioni ed esperienze di differenti problemi o dolori andati, poi, a risolversi «centuplicando» il problema o dolore iniziale! Infatti, nonostante tanto e tutto, riesci pur sempre a guardar oltre quanto “NOI” (: esseri umani!) facciamo fatica a veder oltre, magari, le apparenze o superficialmente quanto uno vuol far vedere nascondendo il «DI PIU’» che c’è in se stesso! Ed ecco che, secondo la mia umile persona ed esperienza, si spiega quanto dici: «Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli,… » poi, però, non fai mancar MAI la conferma dell’ Amore del PADRE per ognuno di noi: «… quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!». Gesù, arrivando all’ultima parte, ci dai proprio quelle “dritte” o degli “imput” per poter fare arrivare il Tuo AMORE a tutti coloro che ci poni davanti, non ESIGENDO dagli altri bensì esser noi stessi pronti a “combatter” le nostre paure o blocchi (quali la timidezza, pregiudizi o semplicemente la naturale ed immediata “pigrizia”!) prettamente umani fin ad arrivare a VIVERE quelle esperienze, illuminate e guidate dallo Spirito Santo, di vera PACE, SERENITA’, GIOIA ed AMORE tutte impregnate di «Cielo»!!! SCUSATE, l’estremo Ritardo… ma questa è stata l’occasione “più propizia” e concreta!!! Dalla Tua Figlia, Jennifer! Chiedete,cercate e bussate sono i tre verbi di questo passo che invitano ad una azione attiva e non passiva dell’uomo,c’è un invito esplicito all’azione,alla ricerca,al desiderio di…non dice per quanto tempo si debba chiedere,cercare e bussare ma dice di farlo.Come in un gioco di vuoto e di pieno a questi verbi credo debba seguire un tempo e uno spazio di attesa, di staticità,di silenzio in cui l’azione del verbo si compie.Il Padre non è così invasivo dello spazio del figlio,ma lo lascia libero di chiedere di cercare e di bussare,la risposta stabilisce l’inizio della relazione,della gioia e dello stupore di aver trovato risposta da colui che apre la porta in uno spazio non chiuso e definito ma eterno ed infinito,chissà che questo spazio non sia la dimensione del cuore(anima) dove Gesù chide solo di essere scoperto e rivelato………Andrea “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete;bussate e vi sarà aperto…” con il Vangelo di oggi il Signore non fa altro che rassicurarci del suo Amore e che non dobbiamo mai avere paura di bussare alla sua porta , o di cercarlo o di chiedere; Lui ci sarà sempre non potrà mai dirci di No perchè il suo Amore è talmente grande che va ben oltre ai nostri peccati indipendentemente che siano gravi o meno, anzi ci esorta di altrettanto con i nostri fratelli e nemici , di essere umili e porgere l’altra guancia a chiunque ci faccia un torto. Tutto questo si può riassumere in “AMA IL PROSSIMO COME TE STESSO”. Rocio ” chiedete e vi sarà dato”; Devo essere sincera: mai come in questa giornata, io ho fatto esperienza così forte del:” chiedete e vi sarà dato”;mai come in questo periodo vivo la Speranza forte del:”cercate e troverete”. E’, per me, un periodo di “grazia”, dove avverto forte, quando vivo seguendo, per quel che posso, con fedeltà la Parola di Gesu’, e quando mi ribello. Sento la gioia e la pace di cosa sarebbe se dicessi SEMPRE SI’ a Gesù, e sarebbe sempre un cercare il Regno; ma forte, per contro, avverto la mia rabbia e la mia ira che mi portano in altre strade…Pero’, una certezza, MAI AVUTA in vita mia, che si possono entrambe educare, perchè se noi che siamo cattivi, sappiamo dare cose buone, che COSA sarà e verrà mai dal PADRE, quando chiederemo? Laura La preghiera di richiesta è quella che dice la verità su di noi. Siamo in realtà mendicanti di Dio, siamo poveri e bisognosi. Dio diventa il tutto quando prendiamo coscienza di essere nulla. In questa sproporzione immensa ci sta la preghiera di richiesta che deve essere sempre piena di fiducia. Ma quello che Gesù ci vuol far capire nel brano di Vangelo è che non ci può essere fiducia se non trasportiamo l’idea di Dio nella figura del Padre. E’ perchè il nostro Dio è Padre che noi possiamo chiedere e avere la speranza di ricevere. don Franco